IMAP
protocollo di accesso ai messaggi di posta su Internet (Internet Message Access Protocol)

Alcuni lo chiamano anche Internet Mail Access Protocol. Uno standard che definisce un modo con cui un PC può recuperare, leggere e modificare messaggi su Internet lasciando che questi rimangano sul server e creando in locale solo una copia (cache) così che lo stesso utente o altri utenti possano accedere al medesimo messaggio lavorando da più client. Usa unÆarchitettura client/server. Funziona off-line e on-line indifferentemente. Voi potete lavorare sulla copia locale spostando un messaggio in una cartelletta nidificata allÆinterno della vostra casella. La volta successiva che vi collegate al server questo viene automaticamente informato del cambiamento ed esegue la stessa operazione sullÆoriginale del messaggio. Quando consulterete la casella da unÆaltra macchina, troverete esattamente la stessa situazione. IMAP permette di consultare contemporaneamente più di una casella su un solo server oppure su diversi server, di scaricare selettivamente parti del messaggio (ad esempio solo il testo e non lÆeventuale allegato) e di eseguire ricerche e selezioni sui messaggi usando parole chiave (il lavoro di ricerca e selezione viene svolto dal server). Costituisce unÆevoluzione del POP (Post Office Protocol) che invece impone di scaricare la posta sulla propria macchina per poterla leggere solo dopo che la si è scaricata (off-line). Entrambi usano il formato SMTP, ma IMAP è meglio integrato con MIME. Il suo primo sviluppo risale al 1986, ma la prima specifica ufficiale risale al 1987 con la versione IMAP2. Nel 1991 è stato aggiunto il supporto del formato MIME e si tentò di definire, senza riuscirci, una specifica chiamata IMAP3. Il primo server e client IMAP4 è stato sviluppato nel 1995 dallÆuniversità Carnegie-Mellon di Pittsburg e dalla Washington University a Seattle.

Glossario dei termini dell'informatica a cura di Roberto Mazzoni
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